Comprendere il linguaggio dei bambini
Il mondo emotivo dei bambini è ricco e complesso, talvolta di difficile comprensione da parte degli adulti. I bambini raramente comunicano attraverso le parole, è più frequente che utilizzino dolori fisici (nausea, mal di pancia, mal di testa) o i comportamenti per manifestare tristezza, rabbia, angoscia. Ecco che il bambino non mangia, o non dorme, o ancora non studia o non vuole andare a scuola. Spesso questi comportamenti vengono etichettati come “capricci”, ma in questo modo i genitori perdono l’ opportunità di comprendere realmente il disagio del figlio, di dargli ascolto e accompagnarlo nella risoluzione del problema. Cosa può fare uno psicologo? Può aiutare i genitori ad interpretare i comportamenti del bambino, a dare senso a ciò che apparentemente non ne ha, può metterli nella condizione ottimale di riflettere su quello che il figlio vuole comunicare. Può aiutare il bambino a essere maggiormente consapevole del suo mondo emotivo, tanto da utilizzare un canale nuovo, quello verbale, per comunicare più efficacemente con gli adulti di riferimento.